Sanseveria
Le Sansevieria (o come più comunemente viene chiamata Sanseveria) sono piante erbaceee perenni molto diffuse nei nostri appartamenti sia per la facilità di coltivazione che per il loro valore ornamentale.
Le Sansevieria (o come più comunemente viene chiamata Sanseveria) sono piante erbaceee perenni molto diffuse nei nostri appartamenti sia per la facilità di coltivazione che per il loro valore ornamentale. Appartengono alla famiglia delle Liliaceae e il genere Sansevieria comprende numerosissime specie di aspetto molto diverso tra loro originarie sia delle Indie che dell'Africa tropicale..
Fondamentalmente possono essere di due grandi tipi: piante con foglie dritte e lanceolate e piante con foglie che si sviluppano a rosetta. In ambedue i casi le foglie sono consistenti e carnose e nascono da un grosso rizoma (un fusto di solito sotterraneo funzionante come organo di riserva simile ad una radice ma con foglie e con apice vegetativo). che cresce appena sotto la superficie del terreno.
Nella Sansevieria l'apice fogliare è molto importante perchè se per qualunque ragione si danneggia, la foglia smette di crescere.
Producono dei fiori piccoli, non particolarmente decorativi in genere alla fine dell'estate che producono delle brattee molto belle e decorative. In appartamento le piante fioriscono molto raramente
Coltivazione:
La Sansevieria è una pianta che sopporta bene temperature elevate. D'estate infatti, resiste bene anche a temperature di 30°C. D'inverno le temperature ottimali si aggirano intorno ai 13-18°C in ogni caso la temperatura non deve scendere al di sotto dei 3°C per più di due giorni consecutivi altrimenti si possono creare lesioni sul margine delle foglie.
Sono piante che hanno bisogno di molta luce, anche pieno sole. Solo poche specie amano l'ombra.
Non usare mai dei lucidanti fogliari per pulire le foglie ma utilizzare un panno umido avendo cura di sorreggere le foglie per evitare che si spezzino.
Annaffiatura:
Le Sansevieria a tutti gli effetti, per quanto riguarda le annaffiature, va considerata come una pianta grassa. Si annaffia solo quando il terriccio si asciuga. Non bisogna esagerare con l'acqua in quanto il rizoma marcirebbe.
Durante il periodo invernale si annaffia molto poco, circa una volta al mese a secondo della temperatura interna dell'appartamento.
La Sansevieria, non ama ambienti umidi pertanto non vanno fatte nebulizzazioni.
Non tollera le correnti d'aria.
Tipo di Terreno - Rinvaso:
Si rinvasa in marzo - aprile quando il vaso è diventato troppo piccolo per contenere le radici. Si usa un buon terriccio fertile non è infatti particolarmente esigente.
Per assicurare un buon drenaggio dell'acqua di irrigazione è buona consuetudine sistemare sul fondo del vaso dei pezzi di coccio.
Negli anni in cui non viene effettuato il rinvaso, si deve avere cura di asportare circa 3 cm di terriccio superficiale e sostituirlo con del terriccio nuovo.
Concimazione:
Durante il periodo primaverile - estivo la Sansevieria va concimata una volta al mese con un buon fertilizzante liquido. Durante il periodo autunno - invernale, sospendere le concimazioni.
Per tutte le piante verdi, vale a dire per quelle piante che sviluppano molte foglie, è preferibile usare concimi che abbiamo un titolo abbastanza elevato in Azoto (N) che favorisce appunto lo sviluppo delle parti verdi. Accertatevi pertanto che oltre ad avere i cosiddetti "macroelementi" quali Azoto (N), Fosforo (P) e Potassio (K) e che tra questi l'Azoto sia in "maggiore quantità" che abbia anche i "microelementi" quali il Ferro (Fe), il Manganese (Mn), il Rame (Cu), lo Zinco (Zn), il Boro (B), il Molibdeno (Mo), tutti importanti per una corretta ed equilibrata crescita della pianta.
Fioritura:
E' molto raro che la Sansevieria fiorisca in appartamento.
I fiori sono piccoli, non particolarmente decorativi ed in genere appaiono alla fine dell'estate. In alcune specie sono molto profumati.
Potatura:
Di solito la Sansevieria non si pota. Vanno semplicemente eliminate le foglie che via via disseccano per evitare che diventino veicolo di malattie parassitarie.
Abbiate cura che l'attrezzo che usate per il taglio sia pulito e disinfettato (preferibilmente alla fiamma) per evitare di infettare i tessuti.
Parassiti e malattie:
Foglie che alla base iniziano a marcire e presentano delle macchie brune.
Foglie che perdono le screziature ed appaiono completamente verdi.
Macchie brune sulla pagina inferiore delle foglie.
Macchie sulla pagina inferiore delle foglie.