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Lonicera

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Descrizione

Lonicera è un genere di piante Spermatofite Dicotiledoni appartenenti alla famiglia delle Caprifoliaceae, originario dell'America ed Estremo Oriente. Le piante di questo genere sono comunemente note come caprifogli.

Luce:
La maggior parte delle specie gradisce posizioni soleggiate o parzialmente ombreggiata. L’ideale per le specie rampicanti sarebbe una posizione in pieno sole per la chioma e all’ombra per il piede della pianta.

Annaffiature e umidità ambientale:
I caprifogli coltivati in vaso devono essere annaffiati abbondantemente durante la primavera-estate, meno in inverno.

Substrato:
Preferisce terreni freschi, ben drenati e poco argillosi. Sarà bene aggiungere anche della sostanza organica, specialmente al momento della messa a dimora delle specie rampicanti.

Concimazioni ed accorgimenti particolari:
I rampicanti sempreverdi dovranno essere piantati in aprile-maggio; quelli a foglia caduca e quelli a portamento arbustivo in ottobre o in marzo. Per gli esemplari coltivati in vaso, si devono scegliere contenitori adatti allo sviluppo vigoroso della specie. Gli esemplari piantati in piena terra necessitano a primavera di una pacciamatura a base di terriccio di foglie o di una composta ben matura.

Moltiplicazione:
Visto che le piante ottenute dalla riproduzione per seme fioriscono solo dopo alcuni anni, si consiglia la moltiplicazione per talea, sia per le specie arbustive che per quelle rampicanti, da effettuarsi in luglio-agosto o in settembre-ottobre, mettendo a radicare porzioni di fusto della lunghezza di circa 10 cm. in una miscela di torba e sabbia. Si possono ottenere nuove piante anche utilizzando il metodo della propaggine, interrando parzialmente i rami bassi e flessibili, tra agosto e novembre, avendo cura di staccarli dalla pianta madre solo a radicamento avvenuto, circa dopo un anno.

Potatura:
Le specie a portamento arbustivo necessitano di una potatura annuale dei rami giovani, che andranno portati a metà lunghezza.
Le specie a portamento rampicante dovranno essere sottoposte, in marzo-aprile, a una potatura di sfoltimento, volta all’eliminazione dei rami morti o mal sviluppati e all’accorciamento dei germogli laterali che andranno portati alla lunghezza di 15 cm. Non bisogna esagerare, perché, a seguito di una potatura troppo energica, le piante possono produrre meno fiori.

Malattie, parassiti e avversità:
- Afidi: possono attaccare fiori e germogli, provocandone la deformazione. Si combattono con prodotti specifici.
- Oidio: si manifesta con formazione di un’efflorescenza biancastra sulle foglie. Si combatte con anticrittogamici.
- Mal del piombo: le foglie della pianta diventano color argento e i rami seccano. Si combatte con anticrittogamici.