Calathea-ornata
La Calathea ornata ha foglie portate da dei lunghi piccioli variamente screziate. E' originaria della Guyana e della Colombia.
La varietà Calathea ornata sandersiana ha foglie verdi tendenti al bruno con strisce sottili bianche o rosate che partono dalla nervatura principale. La varietà Calathea ornata roseolineata, si differenzia per le screziature di un rosa molto più accentuato.
Coltivazione:
La Calathea, non è una pianta di facile coltivazione in quanto è molto delicata ed esigente in fatto di cure colturali. Poichè è originaria dei climi tropicali, ama il caldo. Le temperature infatti non devono scendere al di sotto dei 18 °C per molto tempo mentre temperature di 25°C sono tollerate.
Non ama la luce eccessiva, infatti devono essere collocate all'ombra e in ambienti umidi.
Teme le correnti d'aria.
Man mano che le foglie si seccano, vanno subito eliminate tagliandole dalla base.
Le foglie della Calatea vanno pulite almeno spesso utilizzando un panno morbido umido. Durante l'operazione, sostenere le foglie con una mano per evitare la rottura.
Non usate lucidanti fogliari.
Annaffiatura:
La Calathea ama gli ambienti umidi. A partire dalla primavera e fino a settembre, si annaffia abbondantemente mentre durante gli altri periodi dell'anno, il tanto necessario a mantenere il terriccio umido.
Per mantenere un ambiente umido intorno alla vostra Calatea è buona consuetudine disporre il vaso sopra uno strato di ciottoli dove sarà sempre presente un filo di acqua facendo attenzione a che il vaso non sia a diretto contatto con l'acqua.
Quando annaffiate abbiate l'accortezza di non bagnare le foglie.
Terreno e Rinvaso:
La Calathea di rinvasa quando le radici hanno occupato tutto lo spazio a loro disposizione.
Il rinvaso si effettua in primavera, a marzo, utilizzando un buon terriccio fertile a base di torba mescolando un po' di terriccio di foglie e della sabbia grossolana avendo cura che sia a reazione leggermente acida. Disporre sul fondo del vaso dei pezzi di coccio in modo da assicurare un buon drenaggio dell'acqua di irrigazione.
Concimazione:
Somministrare concimi liquidi con l'acqua di irrigazione da aprile a settembre con cadenza quindicinale. Durante l'inverno, è sufficiente concimare la calatea una volta al mese.
Per tutte le piante verdi, vale a dire per quelle piante che sviluppano molte foglie, è preferibile usare concimi che abbiamo un titolo abbastanza elevato in Azoto (N) che favorisce appunto lo sviluppo delle parti verdi. Accertatevi pertanto che oltre ad avere i cosiddetti "macroelementi" quali Azoto (N), Fosforo (P) e Potassio (K) e che tra questi l'Azoto sia in "maggiore quantità" che abbia anche i "microelementi" quali il Ferro (Fe), il Manganese (Mn), il Rame (Cu), lo Zinco (Zn), il Boro (B), il Molibdeno (Mo), il Magnesio (Mg) tutti importanti per una corretta ed equilibrata crescita della pianta.
Potatura:
Per la calatea non sia parla di vera e propria potatura ma di eliminazione delle foglie secche che vanno tagliate alla base, dove spunta la pianta dal terreno.
Abbiate cura che l'attrezzo che usate per il taglio sia pulito e disinfettato (preferibilmente alla fiamma) per evitare di infettare i tessuti.
Moltiplicazione:
La Calathea si moltiplica per divisione dei rizomi.
Al momento del rinvaso, in primavera, si dividono delicatamente i rizomi utilizzando un coltello pulito, disinfettato ed affilato (in modo da evitare la sfilacciatura dei tessuti) in più porzioni ognuna provvista di almeno 2-3 foglie e radici ben sviluppate.
Le superfici tagliate vanno trattate con prodotti fungicidi ad ampio spettro a base di zolfo.
Dopo di che ogni singola porzione si pianta in vasi singoli utilizzando lo stesso terriccio per le piante adulte e si tengono all'ombra e ad una temperatura intorno ai 21 °C fino a quando non inizieremo a spuntare i nuovi germogli. A quel punto, vuol dire che le radici hanno ben attecchito e quindi si possono trattare come le piante adulte.