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Hibiscus-syriacius

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Descrizione

L'Ibisco cinese (Hibiscus syriacus L.) è una specie di pianta appartenente al genere Hibiscus originaria dell'Asia.

Rustiche e resistenti al freddo, a foglie decidue, dalla ricca fioritura estiva con fiori bianchi, rosa, viola e lilla, coltivate anche ad alberello, vengono molto utilizzate come piante ornamentali nei giardini e nei vasi sui terrazzi, come alberelli isolati o per la realizzazione di siepi fiorite.
L'arbusto è rustico e dal portamento molto ramificato, presenta foglie di forma ovale e colore verde scuro, con il margine dentato o trilobate. Può crescere fino ai 3 metri di altezza.
Nel periodo che va da luglio a ottobre produce fiori larghi circa 7-8 centimetri dalle tonalità variabili dal bianco al porpora.

Metodi di coltivazione:
Gli Hibiscus desiderano posizioni soleggiate e calde, sufficientemente umide, sono poco esigenti per il tipo di terreno, purché fertile e fresco, l'Hibiscus syriacus resiste bene ai periodi siccitosi e al freddo, necessita solo di frequenti potature per mantenere la forma compatta dei cespugli.
Ha portamento eretto, ben ramificato, la corteccia è grigia, liscia, tende a divenire rugosa e profondamente segnata con il passare degli anni. Il fogliame è di forma ovale, presenta tre lobi di forma varia, più o meno evidenti a seconda dell’esemplare; di colore verde medio, le foglie sono seghettate. Dalla primavera inoltrata fino ai freddi autunnali produce, all’apice dei fusti, grandi fiori solitari, a forma di campana, di colore vario, nei toni del rosa, del bianco e del viola, con gola in colore contrastante; esistono numerose coltivazioni di ibisco, con fiori dai colori più vari, ed anche a fiore doppio o stradoppio. Queste piante hanno uno sviluppo abbastanza vigoroso, quindi è consigliabile potarle dopo la fioritura, prima dell’arrivo dell’inverno ed intervenire anche a fine inverno, levando i rami eccessivamente rovinati e disordinati; la potatura a fine inverno ha anche il vantaggio di favorire lo sviluppo di nuovi rami, che porteranno i fiori. Ai fiori seguono i frutti, grosse capsule semilegnose, di forma ovale, che contengono i semi.

Ama molto il sole ed il caldo, predilige posizioni molto luminose, esposte direttamente ai raggi solari e ama le estati molto calde e lunghe. Può sopravvivere anche in condizioni avverse, anche se l’ombra causa scarse fioriture, così come un’estate molto fresca. Queste piante non temono il freddo e possono sopportare senza problemi gelate intense anche di lunga durata, anche se può capitare che alcuni dei rami dissecchino a causa del freddo.

Bisogna ovviamente annaffiare le giovani piante da poco messe a dimora, in modo da favorire lo sviluppo dell’apparato radicale; ma poi ci si accorgerà che sono molto rustiche e di facile coltivazione: possono sopportare lunghi periodi di siccità, ed anche brevi periodi con presenza di acqua stagnante sulle radici. Inoltre si accontentano di qualsiasi terreno, anche povero e sassoso pur prediligendo quelli freschi, mediamente ricchi di humus, con un buon drenaggio. L’ibisco può essere coltivato in vaso, ponendolo in un recipiente capiente; però bisogna ricordare che va rinvasato ogni 2-4 anni. La moltiplicazione avviene generalmente per seme, in primavera; l’ibisco tende con facilità ad autoseminarsi, ma dal seme è difficile ottenere piante identiche alla madre e perciò è meglio praticare talee, prelevandole dai rami che non hanno portato fiori; bisogna tener presente che i nuovi germogli vengono molto spesso attaccati dagli afidi, che portano anche allo sviluppo di fumaggini; inoltre durante l’estate il fogliame può venire vistosamente rovinato degli acari, che si posano sulla pagina inferiore delle foglie.

Le varietà coltivate in vaso richiedono posizioni soleggiate e calde, concimazioni con fertilizzante liquido ricco di potassio, per favorire un'abbondante fioritura, due volte al mese nella bella stagione, annaffiature abbondanti e regolari d'estate, diradate d'inverno.
Le piante in vaso hanno una crescita veloce raggiungendo in breve tempo 1,5 m di altezza, vanno pertanto rinvasate in primavera utilizzando terriccio universale
La moltiplicazione avviene per innesto su soggetto ottenuto da seme per l'Hibiscus syriacus, mentre per l'Hibiscus rosa-sinensis si utilizza la talea.