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Dracena-surculosa

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Descrizione

La Dracaena surculosa Lindl. var. surculosa (1828) è originaria dell’Africa tropicale (Benin, Camerun, Costa d’Avorio, Ghana, Nigeria e Togo).
Il nome generico deriva dal greco “drakàina” che è il femminile di drago; il termine specifico deriva dal latino “surculosus” = pollonante, con ovvio significato.

Specie cespitosa sempreverde di lenta crescita con fusti sottili eretti o a volte sinuosi o penduli, lunghi 0,6-1,5 m e foglie opposte, o verticillate in numero di tre–quattro, di forma ellittica con apice appuntito, coriacee, lunghe 6-10 cm; il colore è verde scuro lucido con macchie irregolari di colore giallo crema tendente al bianco al passare del tempo. Le infiorescenze sono lunghe 7-8 cm con piccoli fiori di colore bianco, gradevolmente odorosi nelle ore notturne; i frutti sono bacche globose di circa 15 mm di diametro di colore arancio rossastro.

Di notevole valore ornamentale coltivabile nelle zone tropicali, subtropicali umide e temperato calde in posizione leggermente ombreggiata, altrove va coltivata in vaso, non sopportando temperature intorno a 0° C, e come tale è utilizzata nella decorazione degli interni. In appartamento va posizionata in luogo molto luminoso, ma lontano dalla luce solare diretta, sopporta anche posizioni ombrose, ma con perdita della vivacità dei colori; il terriccio deve essere drenante, per evitare marciumi da ristagni, e andrebbe mantenuto costantemente umido, ma se è posizionata in luogo poco luminoso e piuttosto fresco è prudente dilazionare le innaffiature. Si riproduce generalmente per divisione, ma anche per talea di punta o di porzione di fusto.