Questo sito utilizza i cookies per garantire un ottima esperienza di utilizzo - se ne vuoi sapere di piu leggi tutta l'informativa

Begoniette

Stampa
Descrizione

La begonietta è una piccola pianta succulenta, dai fiori colorati. E’ una pianta perenne, ma viene coltivata come annuale. Il suo nome scientifico è Begonia semperflorens, appartiene al genere Begonia che comprende circa 1000 specie, e alla famiglia delle Begoniaceae. Il genere Begonia comprende tre grandi gruppi di piante che si differenziano a seconda del tipo di radice: begonie con radici tuberose, che hanno una radice formata da un tubero di colore nero; begonie con radice rizomatosa, che hanno un rizoma, cioè un fusto sotterraneo; begonie con radice fascicolata, che hanno radici fascicolate, cioè le radici secondarie hanno lo stesso sviluppo di quella principale. Il nome “begonia” deriva Michel Bégon, governatore di Santo Domingo, che era un esperto di botanica. Queste piante sono originarie del Brasile. La prima begonia ad arrivare in Europa fu portata in Francia nel 1777 da un monaco francese, studioso di botanica; ebbe, poi, una grande diffusione anche in Italia. Le begoniette sono adatte alla coltivazione in giardino e in vaso; sono utilizzate per creare bordure, cespugli e macchie colorate. Hanno radici fascicolate, un fusto sottile e possono raggiungere un’altezza di 25-40 cm; hanno foglie carnose, arrotondate, di colore verde brillante o rossastre e piccoli fiori formati da quattro petali, di colore bianco, rosa o rosso.

Ambiente ed esposizione:
Le begoniette vanno poste in luoghi molto luminosi; bisogna evitare, però, di esporla alla luce diretta del sole, che potrebbe provocare delle ustioni. Si adatta anche ad un’esposizione in luoghi semi ombreggiati, ma in questo caso si avrà una fioritura più scarsa. La temperatura ideale per la crescita delle begoniette è di circa 20 gradi; temono il freddo, quindi si consiglia di non esporle a temperature inferiori ai 14 gradi.

Terreno:
La begonietta va coltivata in un terreno fertile, leggero, meglio se con ph leggermente acido e soprattutto ben drenato; per aumentare il drenaggio dell’acqua si può mescolare alla terra della torba e della sabbia.

Messa a dimora e rinvaso:
La messa a dimora va effettuata a partire da giugno; si estrae la pianta dal suo contenitore facendo attenzione a non danneggiarla e si libera dalla terra in eccesso; si scava una buca che sia profonda almeno il doppio delle radici vi si inserisce la pianta; poi si ricopre con la terra che va compressa e infine si annaffia abbondantemente. Il rinvaso va fatto da marzo a luglio, quando il vaso è diventato troppo piccolo per contenere la pianta; la pianta va sistemata in un vaso leggermente più grande del precedente, con torba, sabbia e terra.

Annaffiature:
Le begoniette vanno annaffiate regolarmente, ma non in modo eccessivo; si consiglia di utilizzare acqua a temperatura ambiente e di lasciare che il terreno si asciughi tra una irrigazione ed un’altra. In estate le annaffiature devono essere più abbondanti, mentre in inverno e in autunno vanno diminuite.

Concimazione:
La begonietta va concimata in primavera e in estate, con un concime liquido che va mescolato all’acqua delle annaffiature; il trattamento va ripetuto ogni 15 giorni. In inverno la concimazione va sospesa. Per una crescita ottimale della pianta si consiglia di utilizzare un fertilizzante che contenga azoto, fosforo e potassio.

Potatura:
Bisogna eliminare le foglie e i fiori secchi e le parti danneggiate. Inoltre, in estate, si consiglia di effettuare più volte la cimatura delle parti apicali, in modo che la pianta non abbia una crescita eccessiva degli steli e produca fiori più resistenti.

Fioritura:
La begonietta fiorisce dal mese di maggio, fino all’autunno. I fiori sono piccoli, formati da quattro petali; possono essere di colori differenti: bianchi, rosa o rossi. La fioritura, in condizioni ottimali, è abbondante e vigorosa.

Malattie e parassiti:
Un pericolo per le begoniette è costituito dagli acari che danneggiano foglie e fiori; in questo caso bisogna intervenire con un insetticida specifico. La pianta può essere anche colpita dal mal bianco e in particolare dall’oidium begoniae che è un fungo molto dannoso, che si manifesta con una muffa bianca sulle foglie e che va combattuto con un fungicida specifico.