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Abelia-grandiflora

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Descrizione

Il genere Abelia comprende parecchie specie arbustive (una ventina circa) e parecchi ibridi.

L'abelia è una pianta che non ha grandi esigenze e questo in linea generale. La grandiflora, come molte delle altre appartenenti a questo genere, eventualmente teme un po' il freddo ma solo ed esclusivamente nelle regioni con forti escursioni termiche sotto lo zero o abbondanti e frequenti nevicate, merita di essere protetta ed eventualmente di proteggere il piede della pianta, con una pacciamatura.

E' una pianta che si presta moltissimo alla creazione di siepi da allevare in forma libera o naturalistica che dir si voglia ma anche come macchia nel giusto contesto o in un border insieme ad altri arbusti ed erbacee perenni. Si adatta bene anche alle condizioni di mezzombra dove comunque fiorisce un po' meno.

Altezza: da 2.5m a 4m

Colore fiore: rosa o bianchi

Colore foglie in stagione vegetativa: verde medio

Profumo: media intensità

Portamento: espanso

Fiore: tubulosi, rosa e bianchi, leggermente profumati, lunghi circa 2,5cm. che si formano sui germogli laterali.

Sempreverde: semi-sempreverde

L'esposizione e clima:
L'Abelia preferisce l'esposizione diretta ai raggi del sole . Ma riesce ad adattarsi molto bene alla mezz'ombra . Solitamente l'Abelia preferisce i climi temperati caldi ma può vivere anche in territori più freddi senza però scendere sotto i cinque gradi sottozero . Durante l'inverno è imperativo proteggere la pianta dai venti gelidi . Sarebbe opportuno piantare questo arbusto in posizioni riparate . Nel caso quest'operazione non fosse possibile bisogna effettuare delle pacciamature con paglia e foglie in modo da proteggere la base delle piante .

L'annaffiatura:
L'annaffiatura deve essere modulata in base all'età dell'individuo . Infatti ogni età necessità di un diverso apporto di acqua . Le piante giovani hanno bisogno di una quantità maggiore di annaffiatura , è consigliabile effettuarle frequentemente . Se , invece , l'esemplare è adulto può reggere periodi siccitosi di media durata senza riportare per questo grossi danni . Durante il periodo che va da marzo fino ad ottobre le annaffiature possono ridursi sensibilmente , massimo una volta a settimana . Con l'arrivo dell'inverno diminuire ulteriormente le annaffiature . In quanto pianta sempreverde il periodo vegetativo dura per tutto l'anno quindi non interrompere mai del tutto le annaffiature . Fare attenzione ai pericolosissimi ristagni d'acqua .

Malattie e avversità:
L'abelia è un arbusto che spesso viene attaccato da numerose insidie provenienti sia dal mondo vegetale che da quello animale .
La specie fungina peggiore per questo arbusto è sicuramente il marciume radicale . Il marciume radicale colpisce le radici fino al colletto della pianta . Le radici tendono ad ingiallirsi e perdere la loro normale pelosità . Un sintomo chiaro di questa malattia è l'appassimentoe l'ingiallimento precoce delle foglie . I marciumi radicali sono dovuti ad un'eccessiva umidità del terriccio .
Usare del fungicida sistemico per combattere questo tipo di attacco .
Le specie animali che insidiano questa pianta sono sicuramente gli afidi . Gli afidi hanno una doppia azione negativa . Da una parte le foglie e quasi tutti gli organi della pianta vengono intaccate dall'altra viene prodotta melata che potrebbe attirare dei funghi . Usare degli antiparassitari ad ampio spettro .